30 Anni di ADMO Marche festeggiati nel parco Miralfiore di Pesaro
FINALMENTE TORNA CORRIADMO 2021
CorriAdmo è una corsa / passeggiata non competitiva intorno a Macerata, su circuito di 2,5km, aperta a tutti.UN’OCCASIONE PER DIVERTIRTI, FARE SPORT E PROMUOVERE LA DONAZIONE DEL MIDOLLO OSSEOLe mura cittadine saranno chiuse al traffico, potrai misurarti con gli atleti che lanceranno la loro sfida personale, approfittare degli istruttori che prepareranno circutiti di funzionale, crossfit e nordik walking, o semplicemente fare una bellissima passeggiata, anche con bambini e cani. (vai alla locandina) August 11, 2021
GUERRINO STYLE – UNA T.SHIRT PER ADMO
Buon Compleanno Laura! Admo Marche rende omaggio alle donne, nel giorno della festa internazionale a loro dedicata, con questa foto che ritrae la giovane Laura Trotta di Osimo, ma di origini ascolane, e la dott.ssa Alessandra Zoli. Laura ha compiuto 18 anni lo scorso 24 febbraio e, nel giorno in cui è divenuta maggiorenne, si è voluta fare un regalo speciale, unico, niente di sfavillante ma il regalo più prezioso e importante che ci sia: diventare potenziale donatrice di midollo osseo, facendo la tipizzazione ed entrando, in questo modo, nel Registro Nazionale dei Donatori di Midollo Osseo (IBMDR). Da parte di Admo Marche, oltre a tanti ringraziamenti, una maglietta dell’associazione con stampato il n.18 e la data del compleanno, da conservare per tutta la vita. Un grande desiderio il suo, quello di poter essere di aiuto, più grande di qualsiasi altro regalo. Forte della sua giovane età e della sua freschezza alla famiglia ha espressamente detto che per il suo compleanno si sarebbe fatta questo dono, tipizzarsi nel giorno delle sue prime 18 candeline.
Accanto a lei, nella foto, la dott.ssa Alessandra Zoli, responsabile del Registro Regionale di Midollo Osseo che nelle Marche ha sede presso la SOD Immunologia Clinica degli Ospedali Riuniti di Ancona. Una donna che, come molti sanitari, lavora stando molto vicino a chi fa questa scelta della donazione, che con dedizione, impegno e coinvolgimento, e sempre con il sorriso sulle labbra, sa consigliare e seguire l’Admo e chi vuole dare la disponibilità a donare, per un gesto che veramente dà la vita. “Nel giorno della festa della donna – le parole del Presidente di Admo Marche Elvezio Picchi – vogliamo ringraziare, attraverso l’immagine di Laura, neo diciottenne che ringraziamo per questo regalo che si è fatta e che ha fatto a tutti noi e attraverso l’immagine della dott.ssa Zoli, medico di grande professionalità e competenza, insieme al suo staff e alle donne del mondo sanitario, in questo momento particolarmente provato dall’emergenza sanitaria, tutte le donne che sono vicine all’Admo, le potenziali donatrici iscritte nel registro regionale e nazionale, le donne che decideranno di iscriversi all’Admo, le giovani come Laura che decideranno di fare anch’esse questa scelta. Un enorme grazie da parte di Admo Marche che quest’anno soffia le sue prime 30 candeline e che, se sarà possibile, vorrà ricordare questo anniversario a settembre a Pesaro, da dove tutto è cominciato nel 1991. Malgrado l’emergenza, la sensibilità verso la donazione di midollo osseo cresce sempre più nella nostra regione, con il 2020 che ha visto 430 nuove iscrizioni da parte di giovani e 5 donazioni che sono partite dalle Marche. Ancora grazie a tutti coloro che diffondono la mission di Admo ed il messaggio della donazione di midollo osseo”.
COME DONARE MIDOLLO OSSEO
– Avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni
– Avere un peso corporeo di almeno 50 kg
– Godere di buona salute
La disponibilità del Donatore rimane valida fino al raggiungimento dei 55 anni. Dopo un colloquio con un medico, verrà firmato il consenso informato, l’adesione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) e verrà effettuato un semplice prelievo di sangue o di saliva. Il sangue (o la saliva) verrà poi tipizzato, verranno cioè estratti i dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente. Informazioni che vengono poi inserite nel Registro Nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali. Da quel momento si diventa un potenziale donatore di midollo osseo. March 12, 2021
5 febbraio 1991- Nelle Marche arriva la speranza
5 febbraio 1991, nasce a Pesaro ADMO Marche. 30 anni di speranze, impegno, delusione, gioie, vite spezzate e vite rinnovate. Un manipolo di illuminati si rende conto che il supporto di persone associate, legate da uno scopo comune, sorrette da una incrollabile fiducia nel prossimo e riunite sotto la stessa bandiera, e’ un elemento indispensabile per la crescita di una comunita’. Chi oggi si lamenta delle difficolta’ che incontra sul suo percorso, dovrebbe parlare un’oretta con qualcuno di questi pionieri. Non aveveno nulla! Senza soldi, senza credibilita’ nei confronti delle istituzioni, nessuna ramificazione sul territorio. Eppure…. quell’ utopia trova sostegno e da sogno si trasforma in realta’. Sorgono Sedi operative sparse su tutto il territorio marchigiano. Centinaia di volontari si alternano negli anni a tenere accesa la fiamma. Si stringono accordi con altre associazioni. Arrivano riconoscimenti dalle istituzioni. Ma soprattutto, migliaia di giovani diventano la speranza di chi resta allacciato alla vita in attesa che si faccia avanti il suo gemello. E i giovani diventano eroi, sconosciuti e per questo immensi. 30 anni non sono un approdo sicuro ma il porto da cui si spiegano le vele per nuovi orizzonti. Sperando di poter dire, un giorno, ADMO chiude! abbiamo sconfitto il mostro!! Fino a quel momento siamo qui e cerchiamo un giovane eroe per un fratello sfortunato. February 7, 2021
PROGETTO “JANUS PER IL SOCIALE” ADMO Fabriano a canestro
Al via una nuova iniziativa della Janus Basket Fabriano rivolta alla comunità. Nonostante il complesso periodo, la societa’ biancoblu’ presenta il progetto “Janus per il sociale”: un hub di iniziative e collaborazioni con le principali associazioni del territorio fabrianese.Dal sito della prestigiosa societa’ biancoblu’ : “Sulla spinta del desiderio del presidente Di Salvo” commenta il direttore marketing della Janus Lorenzo Governatori, “uno dei primi obiettivi con la fondazione della Janus Basket Fabriano è stato quello di creare un collante con la comunità fabrianese a 360°: in primis la domenica al palazzetto, ma poi anche nella vita di tutti giorni, certi che tutto sia connesso, dal minibasket al mondo delle associazioni. Crediamo fortemente che lo sport sia una grandissima palestra di vita, che unisce e che abitua al sacrificio e allo spirito di squadra sin da bambini…e come tale, crediamo debba farsi promotore anche di un messaggio di solidarietà e fratellanza che mai come in questo periodo sono fondamentali.” La Janus ha contattato di recente e spiegato l’iniziativa alle principali realtà del territorio fabrianese, e pertanto l’intera dirigenza ha il piacere di annunciare la collaborazione attiva con:
– Lega del filo D’oro;
– Royal Lions Fabriano
– Caritas Fabriano;
– Croce Rossa Fabriano;
– Croce Azzurra Fabriano;
– Protezione Civile Fabriano;
– Avis Fabriano;
– Admo Fabriano;
– AIDO Fabriano;
– Laborator10 e Forn10.
“La nostra società”, prosegue il responsabile Governatori, “vanta per fortuna una grande visibilità che coincide però con una grande responsabilità sociale, ed è per questo motivo – oltre che mossi dalla volontà di ridare qualcosa alla comunità che ci ospita – che nasce il progetto JANUS PER IL SOCIALE. Ci tengo a ringraziare tutte le associazioni che hanno aderito, il team marketing ed il fotografo Marco Teatini che da tempo volevano far partire la cosa, ed il presidente Di Salvo che non si tira mai indietro quando bisogna mettersi in gioco per il prossimo”. Il progetto prenderà vita inizialmente grazie ad una sezione dedicata nel nuovo sito che verrà presentato a breve e grazie alla presenza dei vari loghi – a partire dalla prossima partita casalinga del 07 febbraio contro Roseto – nei ledwall bordocampo del PalaGuerrieri.
Nell’attesa di poter organizzare fisicamente un momento congiunto magari proprio al palas, tutte le ulteriori iniziative verranno comunicate per tempo attraverso il sito o attraverso i nostri social. L’obiettivo di queste piccole attività (e di tutte le altre che speriamo di realizzare quanto prima) è quello di avvicinare ancora di più il nostro pubblico a chi lavora quotidianamente per la nostra comunità; per questo motivo la Janus Basket Fabriano ci tiene a ringraziare di cuore tutte le associazioni coinvolte, con la certezza che quanto fatto sia solo l’inizio di una splendida collaborazione che possa durare nel tempo. February 7, 2021
MONTEFALCONE APPENNINO PRIMI IN SOLIDARIETA’
MONTEFALCONE APPENNINO protagonista di una iniziativa unica nel suo genere. L’amministrazione comunale guidata dal giovane sindaco Giorgio Grifonelli ha deliberato che per il Natale 2020, sulle tavole di tutte le famiglie dello storico borgo, sia presente un panettone dell’ADMO. Da una nota del Comune si legge “In questo particolare periodo che stiamo attraversando, in cui è necessario garantire il distanziamento sociale e dove anche gli abbracci si possono fare solo virtualmente, il Comune di Montefalcone Appennino ha voluto dare un segno di vicinanza concreto e reale alla sua comunità, con un gesto piccolo ma significativo e che ha un doppio significato, quale dolce simbolo delle festività natalizie e per contribuire nell’opera che il sodalizio (ADMO) svolge da anni con impegno e abnegazione per sensibilizzare e diffondere i principi della donazione di midollo osseo. Un gesto di solidarietà che vuole far riflettere in questo delicato momento in cui è bene pensare quanto sia importante essere vicini anche a chi vive momenti di difficoltà nella malattia, come leucemie, mielomi o linfomi e alla donazione di midollo osseo per salvare vite umane. Con l’auspicio che l’azione intrapresa da questa Amministrazione Comunale sia d’esempio e sensibilizzazione per la Comunità di Montefalcone Appennino e non solo.” La particolarità del progetto sta nell’universalità della distribuzione. Infatti i 200 panettoni arriveranno a tutte le famiglie di Montefalcone senza distinzione di reddito, età, condizione sociale o sanitaria, insomma a tutti! In questo si identifica l’anima più profonda di una associazione come ADMO i cui donatori donano in modo universale, senza sapere a chi andrà il loro dono, con la sola aspettativa di restituire una speranza a chi combatte per poter avere un altro Natale, un nuovo anno! L’iniziativa del comune non ha precedenti sull’intero territorio nazionale e sarà promossa anche da ADMO Federazione Italiana nella speranza che altri comuni imitino l’iniziativa di Montefalcone Appennino. December 24, 2020
Torna MATCH IT NOW! La settimana nazionale della donazione di midollo osseo
Dal 19 al 26 settembre torna la settimana nazionale per la donazione di midollo osseo. Dal 2010, nel mese di settembre, in tutta Italia, le sedi ADMO si impegnano a creare eventi per la promozione della donazione di midollo osseo e cellule staminali emopoietiche. Fino al 2015 questa settimana era conosciuta come “Ehi Tu! Hai Midollo?” Dal 2016 il Ministero della salute, il Centro Nazionale Trapianti, il Centro Nazionale Sangue, il Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR), la Federazione ADMO e la Federazione ADOCES promuovono “MATCH IT NOW!” la campagna nazionale per l’informazione ed il reclutamento di nuovi potenziali donatori. Quest’anno, per via del Covid 19, non si potranno organizzare eventi nelle piazze ma saranno aperti i Centri Trasfusionali escusivamente a disposizione dei candidati potenziali donatori. Chi si vuole prenotare può iscriversi on line sul sito www.admomarche.it/diventa donatore oppure chiamando al telefono direttamente il Centro trasfusionale più vicino secondo la tabella seguente. Uno su centomila è compatibile, forse sei proprio tu. NON PERDERE L’OCCASIONE DI DIVENTARE UN SUPEREROE September 12, 2020
UNA COLOMBA PER LA VITA
Quest’anno purtroppo le COLOMBE ADMO non saranno in vendita nelle piazze italiane.A causa dell’emergenza “Coronavirus” abbiamo ritenuto opportuno diffondere la Campagna Colombe 2020 in un modo diverso dal solito.Insieme al messaggio forte di Admo, abbiamo aggiunto anche un messaggio di grande solidarietà! Mentre #iorestoacasa, #lecolombevolano; a casa tua, nei reparti di ematologia degli ospedali, verso medici e personale ospedaliero impegnato nel contrasto al Covid19. Vogliamo ringraziare tutto il personale sanitario che lavora instancabilmente per dare un momento di felicità a tutte le persone ricoverate che stanno lottando per la vita.A questo scopo Admo ha creato un e-commerce all’ interno del loro sito, https://admo.it/pasqua/ per fronteggiare questa grave emergenza nazionaleSull’e-commerce ci saranno due possibilità:
comprare una colomba e riceverla direttamente al tuo domicilio;
comprare una colomba e donarla!Ad ogni donazione, infatti, Admo consegnerà ai medici, ad infermieri e a tutto il personale sanitario, negli ospedali di Pesaro San Salvatore e Muraglie, Fano Santa Croce e Ancona Torrette, la tua colomba come ringraziamento simbolico a tutti coloro che in questo momento stanno lavorando per il bene di tutti noi.Con una donazione minima di 10 euro potrai aiutare l’associazione che, in questo momento difficile, ha ancora più bisogno di te! Vogliamo portare avanti le attività di sensibilizzazione sulla donazione del midollo osseo ora più che mai perché chi è in attesa di trapianto vede ridotte le proprie possibilità di trovare un donatore compatibile. Il lavoro di Admo diventa fondamentale per dare loro una nuova speranza di vita e NON SI FERMA! La tipizzazione sarà fatta in ospedale previa chiamata dal Centro trasfusionale della propria zona e solo tramite prelievo di sangue;Non aspettare! Scegli il gusto che preferisci e aiuta ADMO e tutti i malati in attesa di trapianto, #noinoncifermiamo! March 26, 2020
CORONA VIRUS…. PRIMA GLI ALTRI….
In considerazione delle ultime restrizioni in materia di contenimento del covid19 e in accordo con il Registro Regionale dei donatori di midollo osseo delle Marche, abbiamo preso la decisione di rallentare e diluire nel tempo l’invio ai centri trasfusionali dei candidati all’iscrizione nella banca dati nazionale IBMDR. Malgrado le strutture sanitarie italiane siano luoghi assolutamente sicuri e sottoposti a controlli minuziosi, abbiamo optato per un significativo rallentamento dell’afflusso. La decisione è dettata dal voler continuamente perseguire la tutela assoluta del potenziale donatore che è per ADMO e per il Sistema Sanitario Nazionale, un principio imprescindibile. Ci sembra inopportuno far correre anche il minimo rischio di contagio a giovani che, animati di grande generosità e fiduciosi di salvare vite, chiedono di essere rapidamente chiamati per il colloqui di idoneità! Già dal 29 febbraio, sull’intero territorio marchigiano, ADMO Marche ha sospeso tutte le proprie attività di promozione e di informazione che prevedessero la presenza di pubblico, prodigandosi nell’utilizzo di sistemi alternativi come social, web, mail, radio, tv, sia per il rispetto delle varie ordinanze in materia di contenimento del contagio, sia a salvaguardia della salute dei volontari, sia per indurre, con l’esempio, la popolazione a tenere comportamenti coerenti con le difficoltà del momento. Chi vuole prenotarsi online sul nostro sito può senz’altro farlo ma i suoi dati verranno trasmessi alle strutture sanitarie gradatamente e quindi con tempi di attesa per il colloquio, compatibili con un afflusso controllato ai centri trasfusionali. Ci dispiace per questo momentaneo ma inevitabile rallentamento della procedura di iscrizione che rimanda, solo di poco, la realizzazione di uno straordinario gesto di generosità. Da trent’anni combattiamo un mostro che si chiama leucemia, non ci spaventa un microscopico virus ma il rispetto per gli altri è un principio fondante del nostro agire e non ci rinunciamo, non adesso che tanti hanno bisogno di esempi più che di parole.Elvezio PicchiPresidente ADMO Marche March 9, 2020
“ECCO IL DONO CHE PUO’ SALVARE UNA VITA”
La lezione dell’ADMO agli studenti della SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “PADRE MATTEO RICCI” di MONTECOSARO
“E’ molto difficile trovare una persona compatibile c’è solo una probabilità su centomila”
QUASI 37 MILIONI DI ISCRITTI
Per trapianto si intende la sostituzione di un midollo osseo malato o non funzionante, con cellule staminali sane in grado di rigenerare le cellule del sangue, ricostituendo le normali funzioni ematologiche e immunologiche. Per la ricerca di donatori di cellule staminali emopoietiche non consanguinei, è stata la globalizzazione la chiave del successo: la costituzione di un unico grande network internazionale di 63 registri in 43 Paesi del mondo che utilizzano le medesime procedure e lo stesso linguaggio tecnico. Dal 1994 a oggi nel registro sono iscritti 36.889.037 donatori. In Europa, il primo paese ad avere 7-8 milioni di donatori è la Germania, poi vengono la Gran Bretagna, l’Italia, la Francia, la Spagna, la Svizzera e l’Olanda.
Alunno C.V. classe 3aB
Nel plesso Ricci e in quello Ungaretti abbiamo accolto i volontari dell’ADMO di Civitanova e Macerata. La prof.ssa Fabi ci ha illustrato le finalità del progetto: educare ai valori della solidarietà e della cittadinanza attiva, svolgere opera di sensibilizzazione tra gli alunni e diffondere la cultura del dono come atto volontario, gratuito e solidale; far conoscere i problemi sulla donazione di midollo osseo, di cellule staminali emopoietiche e il loro trapianto. I volontari ci hanno spiegato di cosa si occupa l’associazione, come si è formata, in che consiste la donazione, come funziona il trapianto. L’aspetto che ci ha colpito è stata la statistica di compatibilità: c’è una probabilità di uno su 100.000 persone di trovare un donatore compatibile. Abbiamo capito quanto è complicato trovare la persona compatibile per il trapianto, se non c’è compatibilità, il trapianto non può essere fatto. Per aiutarci a capire bene, ci hanno fatto vedere il film “Bianca come il latte e rossa come il sangue”, in cui si parla di una ragazza malata di leucemia che muore perché non ha trovato un donatore compatibile. Per concludere ci sono state le testimonianze di alcuni ragazzi dell’associazione. Ci ha emozionato quella di Riccardo che, per la leucemia, ha perso la sorella un po’ di anni fa. Ci ha raccontato che tutti i fratelli hanno fatto la tipizzazione, sperando di essere compatibili con la sorella malata, purtroppo questa speranza non si è avverata. Nella maggior parte dei casi, i fratelli sono compatibili al 25-30%, per cui la donazione non può essere fatta. Riccardo ci ha raccontato che sua sorella non si arrendeva, anzi era come una guerriera che cercava di incoraggiare le persone a non preoccuparsi tanto per lei, ma a vivere serenamente quella situazione difficile. “La nostra amata guerriera non ce l’ha fatta ed è salita al cielo come una mongolfiera”. Così si è conclusa la toccante testimonianza di Riccardo. Siamo rimasti molto colpiti e, in lacrime, abbiamo ringraziato i volontari dell’ADMO per averci raccontato le loro storie e per averci dato informazioni sull’associazione che, con la sua attività, permette di salvare delle vite, aumentando il numero al Registro dei donatori di midollo osseo. Alunne A. V. e R. M. classe 3a C
ARTICOLI “RESTO DEL CARLINO” 03/03/2020 March 6, 2020
Intitolata a Fabrizio Frizzi la sede di ADMO Lazio
Il 5 febbraio Fabrizio avrebbe compiuto 62 anni. Avremmo voluto festeggiarlo con lui ma non ci è più possibile. Possiamo solo ricordarlo! Dedicargli la sede romana di ADMO Lazio è un gran bel modo per non dimenticare, anzi, per aver voglia di ricordare. La giornata è iniziata al piano terra del padiglione Cisalpino, che ospita il reparto di Ematologia del San Camillo Forlanini a Roma, dove è stata scoperta una targa commemorativa. E’ stato il fratello, Fabio Frizzi, a scegliere questa data per il grande valore simbolico e tocca a lui aprire la cerimonia. Poi lascia spazio al ricordo dell’amico Flavio Insinna “quando c’era da aiutare qualcuno e arrivavi in un posto, Fabrizio c’era già o stava per arrivare o era appena andato via” racconta il noto conduttore per descrivere la grande generosità di Fabrizio. Intervengono la Presidente di ADMO Federazione, Rita Malavolta e il Presidente di ADMO Lazio Giulio Corradi poi, via via, autorità politiche e sanitarie intervengono a sottolineare l’importanza dell’evento. Al termine tutti si spostano nella vicina Chiesa centrale dei Cappellani del San Camillo dove viene proiettato un video dell’amatissimo conduttore che fa da prologo agli interventi della bimba (oggi donna) che nel 2000 ricevette il midollo osseo di Fabrizio, di medici, politici, rappresentanti di ADMO. La spettacolare esibizione della Banda dell’Arma dei Carabinieri, arriva a conclusione di una giornata che ha regalato emozioni e onorato nel giusto modo un uomo che a due anni dalla scomparsa è esempio ineguagliato di generosità.
February 13, 2020
TRE VOLTE BUONO !!!!!
Torna “Un panettone per la Vita”, l’iniziativa di ADMO che raccoglie fondi per l’attività di sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo. Potete prenotarli direttamente sul sito ADMO.IT e RECAPITARLI a casa propria per un Natale più solidale; REGALARLI a chi volete per un Natale più generoso; DONARLI ad una associazione per un Natale più accogliente. Per le Marche i panettoni donati verranno offerti ad AMBALT che si occupa di ospitare famiglie al seguito di pazienti ricoverati in strutture ospedaliere. Panettoni ADMO…… TRE VOLTE BUONI!
STEP ON BROADWAY
La Compagnia Step torna nel fermano per la quarta volta con un musical nuovo!!!Dopo il successo degli spettacoli precedenti, torna al Teatro di Porto San Giorgio con il musical STEP ON BROADWAY.Quando?Giovedì 5 Dicembre alle ore 21.00!È un vero e proprio tributo al musical americano dove 20 Artisti cantano, ballano, recitano ed interpretano le canzoni dei più belli e conosciuti musical di Broadway, da CHICAGO, a GREASE, da MAMMA MIA a LA BELLA E LA BESTIA e tanti altri, per una serata all’insegna del divertimento.Moderatrice:Laura MarzialiOspiti:Elvezio PicchiPresidente ADMO Regione MarcheMarta ViolaAutrice del libro “Sangue Bianco”Mara MelappioniDonatrice ADMOINGRESSO LIBERO (ad offerta)Il ricavato sarà devoluto a ADMO MARCHE OdVE’ CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE AL SEGUENTE INDIRIZZO: compagniastep@gmail.comI posti saranno assegnati!!! November 26, 2019
ADMO Marche e Federazione Italiana Rugby C.R. Marche
Pronta la Convenzione tra ADMO Marche e F.I.R. Comitato Marche. Prosegue l’azione di ADMO Marche alla ricerca di sinergie con Enti ed Associazioni. Dopo la Convenzione con AVIS è pronto il documento che sancisce la collaborazione tre ADMO Marche e F.I.R. Comitato Marche. Un documento che apre alla cooperazione tra due importanti realtà della Regione. Da tempo ADMO Marche e FIR operano sul territorio collaborando ad iniziative comuni e questa sinergia ora può poggiare su un documento ufficiale che a breve sarà ratificato. Intanto il 17 agosto, ADMO Marche, sarà presente con un punto informativo, insieme ad AVIS, presso lo Stadio Riviera delle Palme, dove la nazionale italiana di rugby affronta la Russia sulla strada che porta al mondiale giapponese. Ci trovate nella zona terzo tempo! August 17, 2019
Torna a Porto Sant’Elpidio l’HAPPY ADMO DAY con la sua 4^ edizione!
Ci sarà anche il 2^ Torneo Calciobalilla umano “HAPPY ADMO DAY” con squadre partecipanti provenienti da associazioni di volontariato locali e associazioni di quartiere.
La super novità di quest’anno è la nostra partecipazione durante i due giorni all’ELPICOMICS, evento organizzato dal comune!
Le giornata saranno colorate e animate da “VIP CLAUN CIOFEGA ODV” di Senigallia, associazione di clownterapia… divertimento assicurato per i bambini.
Il weekend è stato organizzato per sensibilizzare la popolazione sul tema della DONAZIONE!
Saranno presenti anche AVIS Porto Sant’elpidio e AIDO Porto Sant’Elpidio.
Sarà possibile iscriversi all’ADMO e diventare donatore di midollo osseo sabato dalle ore 16 alle ore 22 e domenica dalle ore 16 alle ore 20.
I volontari ADMO saranno presenti insieme a dottori ed infermieri per dare informazioni e, per chi interessato, la possibilità di iscriversi come donatore. June 1, 2019
Susanna e Lorenzo #iltipogiusto
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Assemblea Straordinaria dei soci di ADMO Marche
A meno di tre mesi da quando sono stati convocati in assemblea ordinaria, i Soci di ADMO Marche si riuniscono di nuovo, stavolta in convocazione straordinaria. Il motivo di questa nuova consultazione risiede nella necessità di adeguare lo Statuto attualmente in vigore, con le nuove normative. Lo Statuto che verrà presentato ai soci è stato scritto tenendo conto sia della normativa contenuta nel D.Lgs. 117 del 2017, meglio conosciuto come Codice Terzo Settore, sia per poter stipulare la Convenzione con la Regione Marche in ottemperanza di quanto prescritto nel Decreto 148 del 13 novembre 2018. Il veccho Statuto, in vigore dal 2002, andrà in pensione e il nuovo Statuto sarà il primo pilastro che regolamenterà l’azione dei volontari di ADMO Marche ma anche i rapporti con le Istituzioni sia politiche che sanitarie. Al nuovo Statuto si potrà agganciare la Convenzione con la Regione Marche che riconoscerà ADMO Marche come associazione strategica per il perseguimento di alcuni obiettivi di tutela della salute. E’ evidente quindi l‘importanza dell’assemblea che è aperta a tutti i soci di ADMO Marche e che si terrà presso i locali dell Bottega Terzo Settore, di cui ADMO Marche è socio, in Corso Trento e Trieste ad Ascoli Piceno il 12 luglio p.v. alle ore 18. June 23, 2019
May 24, 2019
Poderosa Montegranaro e Coppa Italia Lega Nazionale Pallacanestro 2019 aprono le porte alle associazioni del dono.
Bella l’iniziativa della sezione Admo colline fermane che, insieme ad Avis e Aido hanno partecipato sabato 2 marzo al Palasavelli in occasione delle semifinali di coppa Italia di basket.
Grazie alla collaborazione con la Poderosa i volontari hanno distribuito materiale informativo e gadget in tutte e quattro le partite.
April 4, 2019
ASSEMBLEA ORDINARIA
Assemblea ordinaria dei Soci di ADMO Marche
L’annuale Assemblea ordinaria dei Soci donatori, volontari e sostenitori di ADMO Marche si terrà in seconda convocazione il giorno domenica 14 aprile 2019 dalle ore 10.30 alle ore 13.00 in Via G.S. Sonnino, a Civitanova Marche (MC) presso la sala congressi del Moretti Country House. All’ordine del giorno anche l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo di ADMO Marche per il triennio 2019-2021. Al termine ci sarà un pranzo informale aperto a tutti, soci, amici, simpatizzanti. Info 3935134769
Tutti i soci sono invitati a partecipare.
April 2, 2019
“Li peggì”
“Li peggì”
Le Hermanas de Pluma dette “Le Galline” , tornano a teatro per ADMO. Domenica 24 febbraio alle ore 18 presso il “Palafolli” di Ascoli Piceno, le tre artiste si esibiranno in un nuovissimo, esilarante spettacolo. Dopo “Brodo di Gallina” e “Galline Disperate” stavolta tocca a “Li peggì” (trad. “I pulcini”) . Lo spettacolo, cantato e recitato, è stato ideato e prodotto dalle tre ascolane ed è una riflessione (semi)seria del rapporto con i figli. Sarà una grande occasione per parlare di donazione di midollo osseo e festeggiare la sezione ADMO di Ascoli Piceno giunta al 15° anno di attività sul territorio piceno. I compleanni si festeggiano con gli amici di sempre ed infatti ci sarà anche con l’AVIS Ascoli che proprio quest’anno compie 80 anni e la Compagnia teatrale dei “Donattori” partner preziosi della serata. L’incasso sarà completamente devoluto per le attività di informazione e promozione che l’ADMO di Ascoli Piceno sta mettendo in cantiere per informare la comunità picena che malattie come la leucemia, i linfomi, i mielomi, le talassemie, spesso trovano una speranza di guarigione in un donatore anonimo, capace di un gesto di straordianaria generosità. La bravura delle artiste è già una garanzia di successo ma ADMO promette anche una sorpresa starordinaria nel corso della serata, che non sveleremo certo ora!
DOMENICA 24 FEBBRAIO NON PRENDETE IMPEGNI VI ASPETTANO LE “HERMANAS DE PLUM” “ADMO” “AVIS” E “DONATTORI” PER UNA SERATA INDIMENTICABILE!!!
info 3935134769
February 1, 2019
Nasce la nuova sezione ADMO Colline Fermane
L’unione fa la forza: è per questo che il 24 gennaio è nata ADMO Colline Fermane, la nuova sezione di ADMO Marche che vede i donatori dei comuni di Montegranaro, Monte Urano e Sant’elpidio a Mare insieme a quelli di Fermo e Torre san Patrizio.
Si è dato ufficialmente il via a questa nuova sezione tramite l’elezione del nuovo presidente, Alessandra Ferroni e di tutto il direttivo: Romitelli Paolo (vicepresidente), Ferroni Silvia (segretaria), Lanciotti Danilo (Tesoriere), Barchetta Lucia, Andreoni Silvia, Ramadori Roberta, Santini Milena, Cianci Raffaele, Ciarpella Cesare, Romagnoli Antonello, Marinelli Alessandro, Moretti Alessandro, Ferroni Lucia, Brunelli Fabiola.
La nascita della nuova sezione Admo Colline fermane formalizza una collaborazione esistente da sempre tra le sezioni di Fermo, Sant´Elpidio a Mare, Monte Urano e Montegranaro, Torre San Patrizio.
Questa unione ci darà sicuramente ancora più forza per operare nel nostro territorio e sarà la spinta per raggiungere col nostro messaggio anche altri comuni del fermano. Ringrazio personalmente tutti i volontari che hanno rinnovato la scelta di continuare a donare il proprio tempo ad ADMO e quelli che hanno scelto di farlo per la prima volta. Insieme faremo belle cose!
Alessandra Ferroni
January 29, 2019
BUON 2019 …. E’ TEMPO DI DONARE !!!Un nuovo anno inizia oggi. E’ stato a lungo invocato negli innumerevoli auguri che lo hanno introdotto. Per questo nuovo anno si è praticamente augurato di tutto! Ma c’è un augurio che è stato fatto poco e che invece secondo me merita di essere considerato di più. Augurare il Tempo, una risorsa limitata. Allo stesso tempo gratis ma dal valore inestimabile. Puoi avere più soldi ma non puoi avere più tempo e con i soldi non puoi comprarlo. Il tempo si consuma velocemente, inesorabilmente ma tu puoi scegliere come usarlo. Ogni giorno inizia con una grande ricchezza di tempo da investire nelle tue azioni quotidiane. Se pensi di donarne un po’, la tua ricchezza si moltiplicherà. Allora non è banale augurare il tempo!A tutti i medici che accolgono i nostri donatori auguro di avere il tempo per guardarli negli occhi e cogliere la grandezza del loro coraggio.Ai volontari di ADMO auguro che il loro investimento di tempo nella ricerca di nuovi donatori torni a loro moltiplicato in felicità e gioia.A chi è malato auguro che sia abbastanza il tempo da poter trovare il proprio gemello e riaccendere la speranza.Quelli che non donano hanno un anno di tempo per farsi il dono più bello che ci sia, regalarsi il tempo per donare. Si devono affrettare però, perché è già passato del tempo … tempo che non tornerà più! Elvezio Picchi – presidente ADMO Marche January 2, 2019
12a Festa del Ringraziamento
La 12a Festa del Ringraziamento AVIS Marche si è svolta l’8 dicembre presso il Centro Giovanni Paolo II a Montorso di Loreto. E’ stata l’occasione per fare il punto sui risultati di quest’anno e sulle relazioni tra le varie associazioni intervenute. La giornata è iniziata presso la Basilica di Loreto con la Santa Messa, al termine della quale si è svolta la tradizionale sfilata dei labari verso il Monumento del Donatore, dove è stata deposta la corona d’alloro. Presso la sala del Centro Giovanni Paolo II, si è svolto l’incontro tra le associazioni. Tanti gli ospiti che sono saliti sul palco. Il sindaco di Loreto, l’assessore regionale Sciapichetti, la direttrice del DIRMT dottressa Spadini, la direttrice del CRS dottoressa Salvioni. Il Presidente AVIS Marche Massimo Lauri ha portato il saluto agli intervenuti ed ha dato la parola al Presidente Nazionale AVIS dott. Briola. Poi è stato la volta della Politecnica delle Marche rappresentata dalla dottoressa D’Andrea. L’AIA ha presentato il progetto “E fallo” con gli arbitri di calcio in campo. AVIS Marche ha presentato il progetto di promozione attraverso le scuole guida delle Marche. Poi largo spazio alle associazioni. Hanno aperto gli interventi la “Santo Stefano Basket” in carrozzina, seguita dal presidente del Rugby Marche, Longhi, che hanno accompagnato il loro intervento con dei video. Infine è stato il turno di AIDO con la presidente Regionale Lucia Marinangeli e per ADMO con il presidente Regionale Elvezio Picchi che ha presentato un video con una carrellate degli eventi promossi in questo anno in collaborazione con AVIS e un commovente tributo a Fabrizio Frizzi, scomparso quest’anno. Gli interventi, intervallati dalle premiazioni dei giovani neoiscritti sono andati avanti fino alle 13:30.
December 11, 2018
UN PANETTONE PER LA VITA: SCEGLI #ILREGALOGIUSTO
Un’occasione per trovare #ilregalogiusto per questo Natale. Un panettone ed un pandoro ADMO non sono solo buoni. Sono buoni 2 volte, perché aiutano a divulgare il messaggio di solidarietà e a raccogliere fondi a sostegno di tutte quelle attività di sensibilizzazione fondamentali per aumentare il numero degli iscritti al Registro IBMDR.
Un sentito ringraziamento ai nostri volontari che l’1 e il 2 dicembre sono tornati nelle piazze per sostenere e far sostenere Admo.
Ma soprattutto grazie a Voi, per aver supportato la nostra missione!
December 6, 2018
200 grazie a tutti voi !
Nelle Marche, in quattro giorni, 200 giovani hanno fatto richiesta di iscriversi al registro dei donatori di midollo osseo, aggiungendosi ai 560 che lo avevano fatto da inizio anno. Numeri straordinari per la nostra regione, avvolta dalla grande ondata di generosità che attraversa l’Italia da nord a sud. La ricerca di un donatore per il piccolo Alessandro è diventata MATCH4ALL, un donatore per tutti! Le sezioni ADMO delle Marche sono al massimo livello di operatività e collaborano strettamente con le strutture sanitarie della regione. Una pianificazione che chiediamo a tutti di sostenere. Il sito http://www.admomarche contiene già tutte le informazioni ma chi ha ulteriore bisogno di aiuto può cercare la sezione più vicina andando alla scheda “contatti”. Ricordiamo che la donazione è universale è la compatibilità può essere riscontrata subito o tra dieci anni, per chiunque abbia bisogno di un trapianto di midollo osseo, in ogni parte del mondo. Ci si iscrive tra i 18 e 35 anni, solo se si è in buona salute e con un peso maggiore di 50 kg. Per chi è già informato e deciso ad iscriversi, la procedura migliore è quella di andare sul sito “www.admo.it” alla scheda “iscriviti” e compilare tutti i campi. In pochi giorni si viene richiamati da un volontario della sezione ADMO della zona di residenza, che offre un appuntamento presso il centro donatori più vicino. Questa pianificazione ci ha permesso di evitare l’assalto ai centri donatori o le interminabili attese davanti ai gazebo che si vedono in alcune piazze. La Presidente di ADMO Federazione Italiana, Rita Malavolta, si è complimentata con tutti i volontari e ha auspicato che tutti i campioni raccolti siano processati rapidamente. Anche la Ministro della Salute, Giulia Grillo è intervenuta sulla vicenda.
October 28, 2018
ADMO, i supereroi dalla grande A!!
“Quello che cerchiamo Noi alla fine è un gesto semplice, di amore, di altruismo e di coraggio che regali speranza…Solo nel momento in cui la vita ci sovrasta siamo veramente in grado di capire…capire le nostre debolezze…capire le nostre insicurezze…capire in quale parte di noi è racchiusa la nostra forza…”
È questo il messaggio che abbiamo voluto lanciare il 15 di settembre portando per la prima volta a Macerata Match it Now, giornata mondiale di sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo!
A corti discorsi, per far capire bene,
la donazione di midollo osseo è l’ultima strada che un malato di
leucemia, linfoma e malattie simili può provare a percorrere per non
morire. Potevamo anche sembrare un branco di giovani adulti che stavano
organizzando un po’ di casino, senza nulla fare, in città, ma la realtà
era ben diversa… mesi e mesi di lavoro, idee, proposte, condivisioni,
collaborazioni, momenti di tensioni, incertezze, paure, amicizie,
legami, storie vissute davvero…
Eccolo arrivare il nostro MIN.
La città è nostra, c’è in giro ADMO…
Noi con le nostre magliette rosse, noi con le ginocchia che ballano,
le Mani che tremano,
tamburi che non smettono di battere nello stomaco…
Eccolo il tremolio lento, il terreno diventa instabile…tutto è in bilico…
il cuore accelera in unico e singolo battito…il respiro si ferma a recuperare aria.
Ci saremo riusciti ??
Il messaggio sarà stato giusto ??
La gente che ci ha guardato avrà capito che cosa stiamo cercando oggi con MIN ??
Donatori di VITA
Donatori di SPERANZA
Sì, perché chi è in attesa, in una gelida stanza sterile di ospedale, aspetta…
Cosa ???
aspetta di poter continuare a respirare,
di poter dare un altro abbraccio,
di poter dare un altro bacio,
di poter fare l’amore,
di poter guardare un’altra volta il mare
di vivere un’altra estate, un altro Natale !
Sognare che la vita non finisca un minuto dopo l’ultimo respiro fatto,
Sognare che ci sia un giorno in più !!!
Trovare più donatori possibile, aumentare le speranze…
Questo era il messaggio e ADMO Macerata Ringrazia chi ha
compreso e capito, a chi in quelle quattro ore è diventato DONATORE, a
chi è diventato una SPERANZA di VITA!!
Grazie per aver festeggiato con noi questo risultato perché se il nostro Match it Now è stato stupendo è proprio Grazie a tutti voi!!
October 26, 2018
Artisti per Admo
Ci fa immenso piacere segnalare una serie di contributi social alla campagna Match It Now, da parte di grandi artisti che hanno deciso di far sentire la loro voce a favore di Admo.
Cominciamo da Valerio Scanu, che oltre ai post ha deciso di fare qualcosa di più e si è sottoposto allo screening durante la conferenza stampa di Admo Lazio al Campidoglio.
Ha comunque usato tutti i social per sostenere la campagna con un post fb (400mila fan) con il retweet di un post Admo su twitter (111mila fan) e anche un post Instagram (107mila fan).
Oltre a Scanu segnaliamo anche Emma Marrone che ha postato su fb (3 milioni di fan) ed Ermal Meta con un post su fb (330mila) e su twitter (180mila)
Anche la conduttrice radiofonica e scrittrice Andrea Delogu, con il suo tweet da (46mila fan) ha contribuito a diffondere l’entusiasmo per Match It Now!
Infine il cantante indipendente Diodato ci ha regalato un post su fb da (23mila fan)
Grazie di cuore a tutti voi!
September 25, 2018
Gli alfieri di Match It Now!
Quattro fantastici atleti saranno i portavoce d’eccezione per Match It Now! 2018.
Elena Travaini e Anthony Carollo, ballerini professionisti di Blindy Dancing.
Clarissa Claretti, olimpionica di lancio del martello.
Paolo Totò, ciclista professionista.
September 11, 2018
Tante discipline, giochi senza quartiere e donazione di midollo: ecco “Un giorno di sport e solidarietà Match it now”
SANT’ELPIDIO A MARE – La dodicesima edizione dell’iniziativa di promozione per le realtà sportive del territorio si arricchisce con l’adesione alla campagna Match it now dell’Admo, giornata di sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo; torna dopo 25 anni la sfida dei giochi tra quartieri
Saranno organizzate varie attività di sensibilizzazione a cura di Admo, Avis, Aido, tra queste l’esibizione “Blindly Dancing” di Elena Travaini, madrina della manifestazione. Ci saranno anche l’umorismo del gruppo clown Rosso sorriso ed alcuni componenti della nazionale di calcio Life, composta da ex giocatori che hanno combattuto la leucemia.
L’obiettivo è quello di raccogliere nuovi donatori, che avranno la possibilità di essere visitati e di effettuare il prelievo ematico, primo passo per iscriversi all’Admo ed essere inseriti nel registro internazionale dei donatori di midollo osseo.
“Un giorno di sport ha cercato ad ogni edizione di rinnovarsi ed ampliarsi – nota l’assessore Matteo Verdecchia – quest’anno entriamo nel circuito nazionale Match it now, che interesserà ben 180 piazze italiane, questo ci inorgoglisce, il connubio tra sport e solidarietà, con l’invito a diventare donatori, ci sembra un messaggio particolarmente meritevole”.
I referenti Admo, a partire dal presidente della sezione locale Danilo Lanciotti, sottolineano come Sant’Elpidio a Mare sia “di fatto un apripista della campagna nazionale di Match it now in programma dal 15 al 22 settembre. È una manifestazione fondamentale per incrementare il numero di iscritti.
Spiegheremo cosa significa donare il midollo, non dimentichiamo che la compatibilità, se una persona bisognosa di trapianto non trova tra i familiari un donatore compatibile, è di 1 caso su 100.000. Nella banca dati a livello mondiale sono registrati 29 milioni di persone, c’è sempre bisogno di incrementare questi numeri, perché iscriversi significa mettersi a disposizione per salvare una vita in qualunque parte del mondo”.
Concorda il presidente dell’Avis di S.Elpidio a Mare Raffaele Calvitti, che il 2 settembre metterà a disposizione la sede dei donatori di sangue lungo il corso per consentire visite mediche e prelievi.
Nutrita la delegazione di associazioni sportive presenti oggi, dalla Poderosa basket all’Emmond volley, dall’Elpidiense calcio junior alla Vigor Sant’Elpidio Viola, dall’Atletica Elpidiense Avis Aido fino all’associazione di volontariato Una mano per Sem.
“Il concetto chiave – la chiosa del sindaco Alessio Terrenzi – è il legame tra sport e solidarietà. Abbiamo sposato con convinzione il progetto ed inserito questa campagna in un evento come Un giorno di sport. È sempre importante la positività delle proposte che nascono per unire le persone proprio sotto i concetti di solidarietà, sport e salute”.
Altra novità saranno i giochi senza quartiere, illustrati dall’assessore Verdecchia e da Felice Antonelli, uno dei fondatori della manifestazione che si svolgeva fino agli anni 90.
“Prevediamo la partecipazione di 10-12 squadre, c’è tempo per iscriversi fino a giovedì, con squadre che dovranno avere non meno di 10 e non più di 15 concorrenti, ognuno non potrà partecipare a più di due discipline, ci dovranno essere almeno due minorenni ed il rispetto dell’equilibrio di genere. Le prove saranno corsa 50 metri, basket, corsa coi sacchi, calci di rigore, tiro alla fune, ginnastica, bocce, test di cultura generale sul sangue e la donazione, gioco del pozzo, ma riservato alle donne, briscola, salto in alto e tiro con l’arco”.
Vince la squadra che totalizzerà tra le varie discipline il punteggio maggiore. La premiazione sul palco del campo sportivo Mandozzi in serata, prima dell’inizio del concerto di Marco Masini, momento clou delle feste patronali. Si vince una cena a bordo piscina all’Hotel Horizon.
fonte: cronachefermane.it
Compie 18 anni e diventa subito donatore di sangue e midollo osseo
PORTO SANT’ELPIDIO – La scelta di Fabio Rossano, neo maggiorenne di Porto Sant’Elpidio, che appena dopo il diciottesimo compleanno ha deciso di iscriversi alle locali sezioni Avis ed Admo ed ha effettuato la visita ed il prelievo di rito per valutare l’idoneità
“Una scelta da cui sono stato attratto e che ora, diventando maggiorenne, posso compiere” dice Fabio che opera già nel mondo del volontariato (è milite della Croce Verde e fa parte della Gruppo comunale di Protezione civile) e dell’associazionismo (nel Quartiere Faleriense e nella San Crispino Eventi che organizza le feste patronali).
A settembre frequenterà il quinto anno di ragioneria a Porto Sant’Elpidio e con tutta probabilità proseguirà gli studi iscrivendosi all’università.
L’idea di diventare donatore è maturata in modo consapevole, in particolar modo dopo aver partecipato lo scorso mese di giugno alla terza edizione dell’Happy Admo day a Porto Sant’Elpidio.
Fra le iniziative in programma nel corso della due giorni anche il torneo di calcio balilla umano che ha coinvolto le associazioni di quartiere e di volontariato cittadine e Fabio ha partecipato giocando nella squadra del suo quartiere. Quella dell’iscrizione è stata una scelta condivisa e apprezzata dalla sua famiglia e che Fabio si auspica possa essere seguita anche da tanti altri suoi coetanei e amici.
Avis e Admo ricordano che si può donare sangue da 18 a 65 anni, previo riconoscimento di idoneità da parte di un medico e con peso corporeo di almeno 50 chili. L’idoneità alla donazione viene stabilita mediante un colloquio personale e riservato, una valutazione clinica e dopo aver effettuato gli esami di laboratorio (prima donazione differita) previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente. Per donare midollo osseo serve un’età tra 18 e 35 anni, peso di almeno 50 chili, buona salute. La disponibilità di un donatore resta valida fino al raggiungimento dei 55 anni. Dopo un colloquio con un medico, verrà firmato il consenso informato, l’adesione al Registro italiano donatori di midollo osseo (Ibmdr) e verrà effettuato un semplice prelievo di sangue o di saliva. Il sangue (o la saliva) verrà poi tipizzato, verranno cioè estratti i tuoi dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente. Informazioni che vengono poi inserite nel Registro nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali.
Da quel momento si diventa un potenziale donatore di midollo osseo.
fonte: cronachefermane.it
Il trapianto di midollo compie sessant’anni: tutte le tappe
Nato per riparare i danni sulla produzione di cellule del sangue causati dall’esposizione alle radiazioni, si è evoluto diventando una terapia personalizzata.
Il trapianto di midollo osseo ha poco più di sessant’anni, ma non li dimostra, almeno per due ragioni. La prima è che oggi continua a rappresentare una soluzione terapeutica indispensabile per la cura di alcune malattie, soprattutto oncologiche, prime fra tutte la leucemia acuta, in particolare la mieloide dell’adulto e la linfoblastica nel bambino. E si è addirittura trasformato in un trattamento «personalizzato», da adattare caso per caso. La seconda è che si è talmente evoluto da dare origine ad alcuni «spin-off», i cosiddetti living drug o farmaci viventi: sono globuli bianchi (linfociti), ingegnerizzati in laboratorio e poi trapiantati nell’uomo, capaci di riconoscere cellule tumorali di leucemie e linfomi (si chiamano Car-T cell).
L’ultimo farmaco
L’ultimo arrivato, da poco autorizzato in Italia, è un preparato a base di linfociti Tk, che si associa al classico trapianto di midollo in malati con leucemia mieloide acuta ad alto rischio. La storia del trapianto di midollo la racconta in un articolo da poco comparso su Science Translational Medicine un gruppo di ricercatori internazionali fra cui Chiara Bonini, vicedirettore della Divisione di Immunologia, trapianti e malattie infettive dell’Irccs, Istituto scientifico di ricovero e cura, Ospedale San Raffaele di Milano.
Le tappe
Vale allora la pena di ripercorrerne le tappe, a partire dagli Anni Cinquanta fino ai giorni nostri. «All’inizio è stato utilizzato per curare i danni al midollo provocati da esposizione a radiazioni in incidenti sul lavoro o come conseguenza delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki: l’obiettivo era quello di ricostruire il midollo distrutto (nei casi di aplasia, ndr) o di contrastare le forme di leucemia che ne derivavano», commenta Chiara Bonini. Hanno cominciato i francesi, guidati da George Mathé (che ha eseguito trapianti nel 1959 per curare alcuni operati iugoslavi esposti a radiazioni sul lavoro) e gli americani, che invece si sono concentrati sulla cura delle leucemie: in particolare lo ha fatto Edward Donnall Thomas che, nel 1990, ha vinto il premio Nobel per la medicina, insieme a Joseph Murray, proprio «per le scoperte riguardanti il trapianto di cellule e organi». «Ma all’epoca si trattavano solo persone al di sotto dei 40 anni — precisa Bonini — e con un midollo prelevato da un donatore identico (geneticamente parlando, ndr), di solito un familiare, per evitare il rigetto. Altrimenti si cercavano cellule geneticamente compatibili nelle banche di midollo». Poi le cose sono andate avanti. E si è arrivati, grazie anche allo sviluppo tecnologico che ha permesso di riconoscere meglio le cellule midollari, al trapianto cosiddetto aploidentico, cioè compatibile con il ricevente soltanto per la metà. E questo ha allargato tantissimo la possibilità per i malati che non trovavano un donatore «identico» (sono circa il 60 per cento) di accedere alla cura potendo contare su fratelli, sorelle, genitori e figli che, in parte, condividono un patrimonio genetico simile. L’idea, all’inizio degli anni Novanta, è stata di un gruppo di ematologi di Perugia, che hanno cominciato a distinguere e a «dosare» le varie cellule del donatore così da somministrarle al ricevente in modo più raffinato, con l’obiettivo di evitare il rigetto e di ottimizzare la loro efficacia, in particolare nel trattamento delle leucemie . Occorre precisare, infatti, che nel midollo di donatore sono presenti due tipi di cellule: le staminali ematopoietiche, capaci di rigenerare l’intero midollo del ricevente e i linfociti T, cellule del sistema immunitario che hanno il pregio di saper riconoscere le cellule malate e di distruggerle, ma hanno il difetto di aggredire a volte anche i tessuti sani (si chiama graft versus host disease, in sigla Gvhd, la malattia del trapianto contro l’ospite).
Il problema del rigetto
«Il problema del rigetto è stato risolto con la somministrazione di megadosi di cellule staminali del midollo in modo che attecchiscano rapidamente. Queste staminali vengono prelevate dal sangue periferico del donatore, dopo averne stimolato la mobilizzazione con specifici farmaci — precisa Bonini — Per contrastare il rischio di Gvhd, invece, la soluzione trovata è quella della modulazione della presenza di linfociti T da somministrare al ricevente». Si comincia così a parlare di «personalizzazione» del trapianto. Personalizzazione che riguarda anche il condizionamento e cioè le modalità attraverso le quali si fa piazza pulita del midollo malato del ricevente prima del trapianto, che lo andrà a ripopolare con cellule sane. E riguarda non solo la quantità, ma anche il tipo di linfociti T da somministrare. Un esempio: se il paziente trapiantato presenta una concomitante infezione virale ecco che si possono infondere linfociti specifici capaci di combattere quel particolare virus (sempre provenienti dal donatore aploidentico). Grazie a tutto questo, oggi la possibilità di trapianto si è allargata anche a pazienti avanti con gli anni e con malattie concomitanti. In questa evoluzione dal trapianto alle terapie cellulari si è un po’ perso per strada, come fonte di cellule da trapiantare, il sangue del cordone ombelicale, di cui è parlato tanto negli anni scorsi. «Ci sono due ragioni — commenta Bonini —. Una è legata ai numeri: le quantità sono poche e bastano per i bambini. L’altra è che non contiene i linfociti T. Ma è probabile che venga rivalutato in futuro».
fonte: www.corriere.it
Macerata, il regalo di Alessandra per i 18 anni. “Diventare donatrice di midollo”
Macerata, 20 maggio 2018 – Non ha pensato a una festa, a quale regalo di compleanno poter chiedere ad amici o parenti. Nel giorno del suo 18esimo compleanno la maceratese Alessandra Cervigni ha solo pensato a coronare il progetto che aveva in testa da diversi anni: quello di essere inserita nella banca dati dei donatori di midollo osseo. Così ieri mattina è uscita prima da scuola per andare in ospedale a effettuare il prelievo di sangue per la cosiddetta ‘tipizzazione’ da cui verrà ricavato il suo profilo che poi verrà inserito nel registro dei donatori. «Sono venuta a conoscenza dell’Admo a fine 2016 per motivi familiari, grazie a mio cugino che me ne ha parlato – racconta Alessandra –. In quell’occasione rimasi molto dispiaciuta perché un mio parente aveva bisogno di aiuto e io non ero in grado di darglielo perché minorenne».
Per essere iscritti nel registro dei donatori, infatti, bisogna aver compiuto 18 anni. Ma Alessandra, studentessa all’istituto tecnico economico ‘Gentili’ con la voglia di aiutare il prossimo, non si è persa d’animo e ha aspettato di arrivare alla maggiore età. «Nel frattempo mi sono subito iscritta all’Admo – racconta –, mi sono informata sulla donazione e su come funzioni e, questa mattina (ieri, ndr), non appena ho potuto farlo sono uscita prima da scuola per andare a fare il prelievo». Alessandra, già volontaria anche della Croce Rossa e del Baule dei sogni, non ha mai avuto paure o ripensamenti in questi anni, «perché – spiega – quando so che potrei essere l’unica persona in grado di salvarne un’altra, come posso tirarmi indietro? Ho sempre guardato più agli altri che a me stessa, per questo quando ho conosciuto l’Admo ho cercato anche di spiegare ai miei amici cosa fosse, ho organizzato un’assemblea con gli studenti nel mio istituto per spiegare cosa facciamo con l’associazione e quanto sia importante questa causa. Abbiamo avuto un buon riscontro tra i ragazzi, perché spesso quello che manca è una corretta informazione, molti sono coloro che hanno paura di diventare donatori solo per colpa della disinformazione. Invece diventare donatori è una cosa semplicissima. Iscriversi significa essere donatori di vita, perché se qualcuno ha bisogno di un donatore per continuare a giocare, correre, andare a scuola o uscire con gli amici, vuole dire che quella è la sua ultima chance e nessuno può tirarsi indietro».
fonte: www.ilrestodelcarlino.it
ALL’ITALIA IL PREMIO INTERNAZIONALE PER IL MIGLIORE EVENTO SULLA DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO
L’edizione 2017 di Match it Now vince il “Grand Prize” e si aggiudica il riconoscimento mondiale
La World Marrow Donor Association- WMDA (la società scientifica che riunisce i Registri donatori di midollo osseo di tutto il mondo) ha assegnato al nostro Paese il premio più ambito, il “Grand prize” quale migliore evento di sensibilizzazione e reclutamento per la donazione di cellule staminali emopoietiche.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Monaco lo scorso 27 giugno in occasione del congresso della WMDA; oltre all’Italia è stato consegnato un riconoscimento al Brasile, per l’originalità degli eventi realizzati, e alla Repubblica Ceca, quale incentivo a proseguire sulla strada di iniziative per la promozione della donazione di midollo osseo.
L’edizione 2017 di “Match it now”, promossa dal Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo – IBMDR, le Federazioni ADMO e ADOCES, ha consentito il reclutamento di circa 4.000 nuovi donatori, pari al 20% del totale dei nuovi iscritti nell’anno passato. È stata una settimana ricca di eventi e attività sul territorio, con oltre 180 piazze animate dai volontari delle associazioni e con la presenza del personale sanitario che ha gestito il primo screening necessario all’iscrizione al Registro IBMDR. “Match it now” ha avuto anche il sostegno della Lega di Serie A TIM e, in occasione della quinta giornata del campionato, è stato esposto uno striscione prima del calcio di inizio delle partite e trasmesso lo spot della Settimana sui maxi-schermi degli stadi italiani. Alla conferenza stampa di lancio di “Match it now” era intervenuto, tra gli altri, Fabrizio Frizzi che ha portato la sua testimonianza di donatore di midollo osseo, ripercorrendo le tappe del suo dono e invitando i giovani ad aderire alla Settimana.
“Match it now” si è svolta nell’ambito della Giornata Mondiale per la donazione di midollo osseo (WMDD- World Marrow Donor Day): una manifestazione celebrata in oltre 40 Paesi dislocati in tutti i continenti, con oltre 350 eventi promossi da 65 organizzazioni nazionali.
fonte: www.admo.it
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